Il 12 maggio suonerò a Gerusalemme.
Non vi dico la mia felicità. Gerusalemme è l’ombelico del mondo, il perno intorno al quale ha iniziato a girare il nostro mondo, la nostra cultura, la sorgente da cui tutto ha origine e in cui tutto, chissà, forse finirà. E’ la città che raccoglie tutte le meraviglie e i mal di pancia del mondo. Una città strepitosa che non lascia mai indifferenti, di una semplicità unica e allo stesso tempo di una bellezza strabordante, tanto che a guardarla toglie il respiro.
Una città dai mille colori, dalle mille culture e dalle mille lingue. Fra cui l’Italiano. 🙂
E’ nel cuore della comunità italiana che andrò a suonare: il 12 maggio sarò ospite del Tempio Italiano di Gerusalemme. Ringrazio Alessandra Andreoni Waldman e Angela Polacco Lazar per aver organizzato questo evento.

Se siete in cerca di dettagli ne trovate alcuni QUI.